Dalla rivalità all'ispirazione: controlla queste funzionalità di iOS 17 ispirate ad Android

Dalla rivalità all'ispirazione: controlla queste funzionalità di iOS 17 ispirate ad Android

Con una straordinaria dimostrazione di innovazione, Apple è salita sul palco della WWDC 2023 di quest'anno, catturando l'attenzione degli appassionati di tecnologia di tutto il mondo. Mentre i riflettori erano puntati sul visore per realtà aumentata Vision Pro, c'era altro da vedere con l'introduzione di iOS 17. Tuttavia, la versione iOS più recente, d'altro canto, sembra adottare un approccio più discreto, concentrandosi sul miglioramento dell'utente. esperienza.

Anche se quest'ultima iterazione sembra dare priorità ai miglioramenti dell'esperienza utente, la nostra valutazione è stata accolta con sentimenti contrastanti. Tuttavia, nonostante l’eccitazione, sono sorti sentimenti contrastanti quando abbiamo visto diverse funzionalità di iOS 17 che avevano una sorprendente somiglianza con quelle di Android. Sorprendentemente, il sistema operativo più recente di Apple aveva moltissime di queste funzionalità. Qui evidenziamo alcune delle funzionalità più straordinarie di iOS 17, che Apple sembra aver preso direttamente da Android.

Apple presenta iOS 17 con funzionalità "ispirate" ad Android

Il panorama dei dispositivi mobili i sistemi operativi si sono evoluti in modo significativo dalla fine degli anni 2000 e dall’inizio degli anni 2010, testimoniando notevoli progressi sia da Android che da iOS. In quei primi giorni, Android faticava con la velocità e la raffinatezza, mentre iOS non era all’altezza delle offerte di funzionalità. Tuttavia, è emerso uno schema intrigante: uno scambio reciproco di idee tra i due rivali.

Questa tendenza continua con l'ultima versione, iOS 17, in cui Apple si appropria apertamente di alcune delle funzionalità più importanti di Android. Preparatevi mentre approfondiamo le funzionalità più significative di iOS 17 che Apple ha spudoratamente adottato dalla sua controparte Android.

1. Lo StandBy non è una novità

Apple porta in primo piano in iOS 17 una funzionalità Android specifica: la funzionalità Standby per iPhone. Questa straordinaria aggiunta trasforma il tuo iPhone in un hub dinamico di informazioni quando viene posizionato in orientamento orizzontale su un pad di ricarica wireless, simile a un'esperienza di visualizzazione intelligente.

Mentre Apple introduce la funzionalità Standby su iOS 17, vale la pena notare che I telefoni Pixel, come Pixel 7, 7 Pro e 7a, quando posizionati sul dock di ricarica Pixel Stand (2a generazione), hanno già aperto la strada al concetto di funzionalità di visualizzazione intelligente. Posizionando semplicemente un telefono Pixel sul dock di ricarica, gli utenti apprezzano da tempo la comodità di trasformare il proprio dispositivo in uno smart display.

Una volta appoggiato il Pixel sul supporto di ricarica, un mondo completamente nuovo di po le possibilità si svelano davanti a te. Mentre il tuo Pixel si ricarica, si trasforma in un dispositivo poliedrico, mostrando una cornice immersiva di Google Foto, fornendo accesso diretto ai controlli della smart home, garantendoti la potenza dell'Assistente Google a portata di mano e offrendo una miriade di funzionalità aggiuntive per migliorare la tua esperienza di ricarica .

2. Anche la segreteria telefonica dal vivo è vecchia

 

iOS 17 di Apple introduce la tanto pubblicizzata funzionalità Live Voicemail, che trascrive i messaggi vocali in tempo reale, garantendo agli utenti la possibilità di prendere una decisione informata riguardo alla risposta alla chiamata. Tuttavia, vale la pena sottolineare che questo concetto non è del tutto nuovo, in quanto ha una sorprendente somiglianza con una funzionalità introdotta niente meno che da Google stessa.

Google si prende la corona per essere stato il primo ad avventurarsi in questo territorio con la sua funzione chiamata Filtro chiamate, disponibile sui dispositivi Pixel come Google Pixel 7. Con Filtro chiamate, l'ingegnoso Assistente Google prende il comando, rispondendo abilmente alle chiamate in arrivo e richiedendo informazioni aggiuntive al chiamante.

Quando arrivi a questo punto, ti viene fornita una trascrizione della risposta del chiamante, che offre informazioni utili. Con questa conoscenza a tua disposizione, puoi usare la tua discrezione per decidere se accettare la chiamata o rifiutarla educatamente.

3. Widget interattivi per la schermata iniziale

Tutto è iniziato con l'aggiornamento iOS 14 quando Apple ha introdotto per la prima volta i widget sugli iPhone, rivoluzionando l'esperienza della schermata iniziale. Da allora, Apple ha migliorato diligentemente questi widget con ogni successiva iterazione. Ora, con l’arrivo di iOS 17, gli iPhone fanno un ulteriore passo avanti abbracciando i widget interattivi. Questi widget dinamici e versatili non solo forniscono un rapido accesso alle informazioni essenziali, ma garantiscono anche agli utenti la possibilità di controllare la riproduzione musicale, gestire dispositivi intelligenti e navigare facilmente tra diversi servizi all'interno di un'app, il tutto senza la necessità di aprire la rispettiva app stessa.

Tuttavia non è un segreto che Apple sia arrivata un po' in ritardo alla festa dei widget interattivi. Android, in tutto il suo splendore, presenta widget interattivi ormai da parecchio tempo. Android ha fatto il suo grande ingresso con il supporto dei widget fin dal suo inizio nel 2008, seguito rapidamente dall'introduzione del supporto dei widget di terze parti l'anno successivo. Gli utenti Android hanno poi goduto di una flessibilità ancora maggiore nel 2011, quando i widget hanno assunto un significato significativo t fare un salto in avanti, garantendo la possibilità di scorrere, ridimensionare e persino incorporare elementi interattivi al loro interno.

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4. Mappe offline

Nel 2012, Apple ha fatto una mossa coraggiosa sostituendo Google Maps con la sua applicazione di mappatura proprietaria, Apple Maps, come scelta predefinita sugli iPhone. Tuttavia, è piuttosto sorprendente che Apple abbia impiegato oltre un decennio per recuperare terreno in un’area significativa: il supporto delle mappe offline. Infine, con l'arrivo di iOS 17, Apple Maps abbraccia la funzionalità delle mappe offline. Questo sviluppo impallidisce rispetto a Google Maps, che aveva già introdotto i download offline già nel 2012, e ha addirittura fatto un ulteriore passo avanti offrendo una funzionalità di navigazione offline nel 2015.

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5. Testo predittivo

Il testo predittivo, una funzionalità che suscita emozioni contrastanti, rientra nella categoria di amarlo o odiarlo. Per coloro che lo abbracciano, questo strumento si rivela immensamente utile, risparmiando loro il laborioso compito di digitare lunghi messaggi. Tuttavia, vale la pena ricordare che Gboard, l'applicazione per tastiera, ha già fatto un ulteriore passo avanti in questa comodità, padroneggiando l'arte di decifrare ciò che gli utenti intendono trasmettere.

Nel mezzo dell'atmosfera elettrizzante del Keynote della WWDC '23, Apple ha dedicato un breve ma significativo segmento del suo evento ricco di azione per evidenziare i progressi nella funzionalità della tastiera, con un'attenzione particolare al testo predittivo.

6. Metti un lucchetto alle tue schede private

Un'aggiunta degna di nota spicca tra le tante cose che Apple ha "preso in prestito" da Android per iOS 17, e guarda caso si tratta di uno sviluppo molto recente. Google ha presentato all'inizio di quest'anno una funzionalità che consente agli utenti di proteggere le schede di navigazione in incognito utilizzando i dati biometrici integrati nei loro telefoni. Apple ora aggiunge una funzionalità simile a Safari mentre iOS 17 è pronto per raggiungere il grande pubblico entro la fine dell'anno.

Con iOS 17, gli utenti avranno la comodità di bloccare e sbloccare le schede "Private" in Safari utilizzando Touch ID o Face ID.

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7. Name Drop

Apple presenta “NameDrop”, una nuova aggiunta interessante alla sua gamma di funzionalità, che consente agli utenti di condividere facilmente le proprie informazioni di contatto semplicemente portando i loro iPhone nelle vicinanze. Indubbiamente, questa tecnologia ha un certo fascino, ma è essenziale notare che Apple non è pioniera in questo concetto. Android li ha battuti sul tempo con una funzionalità simile nota come Android Beam, che ha fatto il suo debutto anni fa. Grazie all'utilizzo dell'NFC, gli utenti Android erano già in grado di scambiarsi rapidamente dati tra loro.

Per ironia della sorte, la situazione prende una piega comica quando Android 14 sembra dire addio ad Android Beam. Questa funzionalità un tempo importante, che ha fatto il suo debutto nella versione Android 4.0, è stata deprecata in Android 10 e ora è stata completamente rimossa con l'arrivo di Android 14.

Google ha detto addio ad Android Beam e ha introdotto un degno successore chiamato Nearly Share. Facendo il suo ingresso nel 2020, la condivisione nelle vicinanze sfrutta la potenza combinata di Wi-Fi e Bluetooth per facilitare il trasferimento dati senza interruzioni.

Conclusione

In iOS 17, ho identificato sette funzionalità importanti che sembrano essere state ispirati alle loro controparti Android. Anche se potrebbero esserci ulteriori scoperte da fare man mano che approfondiamo, questi elementi particolari hanno immediatamente catturato la nostra attenzione. Nel quadro generale, la reciproca condivisione di idee tra Apple e Google non cambia mai. Il ciclo dinamico di invenzioni creato dall'ispirazione reciproca tra le due aziende alla fine avvantaggia tutti noi.

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