Come la realtà virtuale sta cambiando l’assistenza sanitaria in modi che non puoi immaginare!

Come la realtà virtuale sta cambiando l’assistenza sanitaria in modi che non puoi immaginare!

Noi di Systweak ci siamo evoluti nell'ultimo anno. Inizialmente, i nostri blog si concentravano sull'aiutare l'"utente medio maldestro" ad affrontare le sue disavventure tecniche quotidiane. Si potrebbero trovare soluzioni per liberare il proprio telefono dai file spazzatura per recuperare file cancellati per errore e così via. Mentre continuiamo a fornire a voi, ai nostri lettori, informazioni su come mantenere i vostri dispositivi e sistemi attivi e funzionanti con post regolari su sicurezza, conservazione della batteria, suggerimenti e trucchi, abbiamo fatto uno sforzo consapevole per ampliare i nostri orizzonti. La nostra copertura è diventata più varia con generosi sprazzi di tecnologia nella cultura pop, ultimi sviluppi tecnologici, social network e molto altro.

Per me personalmente, finora è stato un viaggio ricco di eventi. Ho acquisito una nuova prospettiva sulla tecnologia e in particolare sulla scrittura tecnica. Non si tratta solo di scrivere articoli banali, pieni di gergo e di difficile lettura su cose di cui una persona normale come te o me difficilmente interesserebbe. Soprattutto, con la tecnologia che influenza la nostra normale routine a livello personale, scrivere e leggere al riguardo è diventato più interessante di quanto mi aspettassi.

Allo stesso tempo, la "tecnologia" è così vasta, dinamica, e dal ritmo frenetico, diventa difficile decidere cosa coprire e cosa tralasciare, in un dato giorno. Qualche giorno fa, mentre cercavo storie da includere nei nostri blog quotidiani "Newsletter", mi sono imbattuto in un articolo che toccava la tendenza crescente della "VR nel settore sanitario". È stata una lettura interessante e mi ha fatto riflettere.

Finora, film come Her ed Ex-Machina ci hanno mostrato come l'intelligenza artificiale potrebbe colmare il crescente vuoto emotivo di cui è afflitta la società moderna. Ma il fatto che la realtà virtuale diventi un sostituto – se non un sostituto – della medicina tradizionale non è solo intrigante, ma alla nostra portata. Ho letto ancora un po' e ho trovato alcune storie che ho pensato valesse la pena condividere con tutti voi.

La realtà virtuale ha aiutato a salvare un bambino nato con mezzo cuore

Per il piccolo Teegan, la morte sembrava inevitabile. I suoi genitori, Cassidy e Chad Lexcen, avevano perso ogni speranza quando Teegan fu mandata a casa con un'infermiera dell'ospizio. Dopo due mesi strazianti, incontrarono il dottor Redmond Burke che, insieme al suo collega dottor Muniz, si rivelò essere il loro salvatore.

La soluzione

Dr. Muniz inizialmente ha provato a ottenere una stampa 3D del cuore del piccolo Teegan. Quando la stampante si è rotta, ha utilizzato un'app chiamata Sketchfab per creare una Virtu al Modello reale del cuore che può essere visualizzato tramite Google Cardboard. Utilizzando il modello di realtà virtuale, i medici hanno poi continuato a muoversi e a vedere il “mezzo cuore” di Teegan da ogni angolazione possibile. Ciò ha assicurato che non ci fossero brutte sorprese quando finalmente le avrebbero aperto il petto per operare. Il dottor Burke ha eseguito il nuovo intervento chirurgico, da lui inventato, che prevedeva il reindirizzamento del ventricolo di Teegan in modo che potesse svolgere efficacemente il compito di un cuore completo a lungo termine.

Quattro settimane dopo l'intervento, Teegan era senza ventilatore. . Si prevede che si riprenderà completamente.

"Terapia espositiva"  con realtà virtuale

Ora questo copre molte aree. Per cominciare, vorrei iniziare con la sindrome da stress post traumatico (PTSD) nei soldati. Il disturbo da stress post-traumatico viene trattato con quella che viene chiamata "terapia dell'esposizione VR".

Gestione del disturbo da stress post-traumatico

Un metodo utilizzato dal professor Albert Rizzo, che lavora presso l'Institute of Modern Creative Technology, prevede una simulazione ambiente per il paziente – più comunemente veterani di guerra/soldati – in cui un ordigno fatto in casa esplode in un determinato luogo. Ciò presumibilmente innesca i ricordi della guerra che il soldato ha servito e gli dà la possibilità di raccontare il trauma che ha vissuto. Stimolare un ricordo di cui una persona non vorrebbe parlare, in circostanze normali, attraverso la simulazione di un ambiente simile, potrebbe aiutare a trattare le vittime di abusi sessuali e coloro che hanno subito esperienze traumatiche simili in modo molto più efficace rispetto alla consulenza tradizionale.

Liberare anche le fobie

Inoltre, lo stesso metodo può essere utilizzato anche per trattare le fobie. Invece di creare un ambiente, la terapia espositiva farebbe incontrare al paziente qualcosa che instilla paura. Ad esempio, se qualcuno soffre di paura del palcoscenico, la terapia con esposizione alla realtà virtuale potrebbe aiutarlo ad affrontarla facendolo parlare di fronte a un "pubblico virtuale".

Trattare il dolore con la terapia virtuale

L'articolo che ha stuzzicato il mio interesse a fare ulteriori ricerche sulla realtà virtuale e su come sta rivoluzionando l'assistenza sanitaria riguardava il fatto che la realtà virtuale ha "superato" la morfina come trattamento preferito per alleviare il dolore. La morfina viene utilizzata solo nei casi più gravi. Come un intervento chirurgico o un braccio rotto. Fondamentalmente intorpidisce l'area del dolore. Non ero del tutto sicuro di come la realtà virtuale potesse ribaltare la situazione.

E poi ho letto di SnowWorld, un ambiente di controllo del dolore in realtà virtuale progettato per aiutare i pazienti a bruciarsi.

C'ero da un po'

Sono stato sorpreso di apprendere che il primo prototipo di SnowWorld è stato completato nel lontano 2003. Da allora è stato aggiornato più volte. Le vittime di ustioni volano attraverso un canyon ghiacciato in 3D lanciando palle di neve a pupazzi di neve, pinguini e persino mammut lanosi. Lo scettico in me non era convinto dell’idea di una simulata utopica terra innevata, che alleviasse i pazienti dal dolore durante l’intervento chirurgico. I risultati raccontano però una storia diversa.

Un paziente che ha dovuto sottoporsi a due procedure ha affrontato la prima mentre giocava su una console Nintendo e per la seconda gli è stato dato SnowWorld in VR. La distrazione fornita da SnowWorld ha ridotto il suo livello di dolore molto più di Nintendo!

Operazioni in streaming dal vivo per stagisti medici con VR

Spesso, la formazione medica è insufficiente nei paesi non così sviluppati. La realtà virtuale può colmare il divario in modo piuttosto innovativo. Infatti, il dottor Shafi Ahmed ha eseguito il primo intervento chirurgico, trasmesso in diretta attraverso la realtà virtuale. Il dottor Ahmed ha rimosso il tessuto canceroso dall'intestino del paziente, una procedura complicata che non molti stagisti/tirocinanti sarebbero stati in grado di comprendere se non fosse stato per la realtà virtuale.

Dai un'occhiata tu stesso

Scarica l'app "VR in OR" da utilizzare sul tuo smartphone e potrai vedere tu stesso il processo!

Mentre il mondo tecnologico continua a offrire possibilità che erano inconcepibili anche dieci anni fa, noi continuerà a coprire altre meraviglie del genere su cui potrai riflettere. Se sei curioso di conoscere qualche sviluppo specifico, faccelo sapere nei commenti qui sotto e ci piacerebbe parlarne per te.

 

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